PER NON DIMENTICARE:

I BORGONOVESI NELLA GRANDE GUERRA 1915-18

 

 

Caduti

Decorati

Altri combattenti

Schede personali

Prigionieri

Articoli "La Collegiata"

Documenti

Monumenti

Luoghi

Cimiteri, Sacrari, Ossari

Preghiere

Reparti

Collaborate

Ringraziamenti

Libro degli ospiti

Autore

Link

Home

 

 

Bonelli Mansueto

Figlio di Luigi e di Clementina Picchina nasce a Borgonovo il 14 agosto 1887 (1886); è fratello di Umberto. Alto 1,57 m, 0,84 di torace ha capelli neri lisci, occhi castani, colorito bruno e dentatura sana.

Sposato con Giuletta Fracassi è fabbro e sa sia leggere che scrivere.

Richiamato come soldato di leva di prima categoria della classe 1887, n° di matricola 16436, del distretto militare di Piacenza viene lasciato in congedo illimitato quale rivedibile per congiuntivite falliculare della classe 1886 il 29 maggio 1907.

Chiamato alle armi e giunto il 15 ottobre 1907 il 26 ottobre è nel 64° rgt. Fanteria. Il 30 settembre 1908 è atteso armaiolo.

Viene mandato in congedo illimitato il 9 settembre 1909 dopo aver tenuto buona condotta e aver servito con fedeltà ed onore. Chiamato alle armi per istruzione non giunge per aver frequentato il tiro a segno nazionale il 14 agosto 1914.

Chiamato alle armi per mobilitazione con R. D. 22 maggio 1915 giunge il 31 luglio 1915. L’8 agosto 1915 è in territorio dichiarato in stato di guerra.

Il 18 novembre 1915 alle ore 17:00 muore per malattia nell’ospedaletto da campo della 3^ Armata N° 069 a Russiz Inferiore per gastro enterite specifica contratta mentre si trovava in trincea sul Monte Peuma con il 69° Rgt. Fanteria della Brigata Ancona.

Risulta essere sepolto tra gli Ignoti del Tempio Ossario di Udine.

La brigata Ancona lascia il settore del Passo M. Croce di Comelico - alta Val Padola, dove nei mesi di agosto e settembre ha iniziato operazioni contro lo sbarramento di Sexten e del Seikofl, per raggiungere il fronte dell'Isonzo. Il 7 novembre entra in linea di fronte alle posizioni nemiche di Oslavia e del Peuma, alla dipendenza della II^ Divisione, per partecipare alla quarta battaglia dell'Isonzo (10 novembre - 5 dicembre 1915)

Il 10 il 69° reggimento attacca le posizioni del Peuma, ma la reazione del nemico con violentissimo fuoco permette di realizzare solo qualche lieve progresso verso quota 160 del Peuma.

  

Documenti e monumenti sui quali compare il nominativo:

  •     Monumento ai Caduti di Borgonovo
  •     Monumento ai Caduti di Mottaziana
  •     Albo d’oro dei Caduti dell’Emilia Romagna
  •     Foglio Matricolare
  •     Documentazione Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra
  •     Atti di morte del comune di Borgonovo
  •     Quadro delle foto