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Platé Carlo Sergente di fanteria, cade sul monte San Marco il 23 maggio 1917 meritandosi la medaglia d’argento al Valor Militare con la seguente motivazione: “In un terreno privo di ogni riparo e battuto dal tiro nemico. Noncurante di sé, mentre dei suoi compagni gli cadevano vicino, seguitava con mirabile calma e serenità a controbattere con la propria mitragliatrice quelle nemiche, distogliendole dal fuoco diretto contro le nostre fanterie irrompenti. Cadeva da prode, colpito a morte, presso la sua arma”.
Documenti e monumenti sui quali compare il nominativo:
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