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Prazzoli Ermenegildo Nato il 13 aprile 1890 a Rivergaro, è figlio di Prazzoli Angelo e di Bisi Pierina. Ermenegildo è alto 1,67 m e 0,85 di torace, ha capelli neri lisci, occhi castani, colorito pallido, dentatura guasta, è contadino e sa leggere e scrivere. Richiamato come soldato di leva di prima categoria della classe 1891 del distretto militare di Piacenza, n° di matricola 20942, quale rivedibile della classe 1890 viene lasciato in congedo illimitato il 4 maggio 1911. Chiamato alle armi e giunto il 21 ottobre 1911 è nel 35° Rgt. Fanteria il 31 ottobre 1911 e nel 23° Rgt. Fanteria il 9 maggio 1912. Parte per la Tripolitania e la Cirenaica imbarcandosi a Napoli il 10 maggio 1912. Rientra in Italia sbarcando a Napoli il 14 gennaio 1913. Il 16 gennaio 1913 è nel 38° Rgt. Fanteria. Viene mandato in congedo illimitato, dopo aver tenuto buona condotta e aver servito con fedeltà ed onore, il 1° febbraio 1913. Chiamato alle armi per effetto del R.D. dell’11 luglio 1914 giunge il 15 luglio ed è dispensato dal servizio per avere il fratello Pietro della classe 1892 in servizio. Richiamato per effetto del R. D. 22 aprile 1915 e giunge il 7 maggio 1915 nel 26° (25?) Rgt. Fanteria. Il 23 maggio 1915 giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Muore nell’ospedaletto da campo N° 28 a Prapotigga il 4 dicembre 1915 in seguito a ferita d’arma da fuoco riportata in combattimento. La salma è sepolta nel Tempio Ossario di Udine nella tomba n° 13857 con il cognome di Prassoli.
Documenti e monumenti sui quali compare il nominativo:
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