Borsotti Serafino

Figlio di Giuseppe e di Maria Gallarati, nasce a Borgonovo V.T. il 22 luglio 1886; è contadino e residente a Mottaziana (1940).

Serafino è alto 1,60 m, 0,84 di torace, ha capelli neri e lisci, naso regolare, occhi neri, colorito roseo e dentatura sana.

Serafino viene arruolato l’11 novembre 1915 nel 24° Reggimento Fanteria (Brigata Como), 7^ compagnia di stanza a Novara, dove rimane fino al 27 novembre 1915.

Dal 27 novembre 1915 a metà febbraio 1916 è ad Oleggio.

Da febbraio 1916 a quasi tutto il giugno 1916 si trova a Blessana, in zona di Guerra.

Dal giugno 1916 alla primavera 1917 si trova sull’altipiano di Asiago.

Dalla primavera del 1917 alla fine di agosto si trova sul Carso con fermate a Castagnevizza.

In uno degli ultimi giorni del mese di agosto, in un attacco sul Dosso Faiti viene gravemente ferito al capo.

Viene inviato nell’ospedaletto da campo di Gorizia dove rimane per venti giorni.

In seguito è trasferito all’ospedale militare di Nervi, dove rimane ricoverato fino a circa metà ottobre 1917, quando gli viene firmata la licenza di convalescenza di un mese, che dura fino al 15 novembre circa.

Finita la licenza passa al deposito n°24 a Novara, dove riceve la dichiarazione di inabilità permanente.

Passa a Domodossola e a Varzi(?) in servizio di sentinella ai confini e il 26 marzo 1919 viene mandato in congedo illimitato.

Non ha gradi militari perché analfabeta.

Non viene più richiamato.

Ancora nel 1934 subisce le conseguenze della ferita alla testa, tra cui periodicamente vertigini.

Documenti correlati:

•     Relazione personale del servizio militare prestati durante la grande guerra 1915-1918
•     Dichiarazione del sindaco di Borgonovo V.T.
•     Dichiarazione della Commissione Medica per le Pensioni di Guerra
•     Foglio di licenza illimitata
•     Carta d’identità